In un precedente articolo vi ho detto che oramai la corsia dell’ospedale dove partorirò è diventata una specie di via del corso dove, tra una passeggiata e l’altra, incontro altre pancine e scambio due chiacchiere, ovviamente, monotematiche ( ahahah).
In tale circostanza rivedo le ragazze che hanno fatto il corso pre parto con me e ci aggiorniamo sulle rispettive gravidanze.
Ecco, ultimamente incontro sempre una pancina che chiamerò “Pancina ansiogena” che ritrovo sempre ai monitoraggi.
Purtroppo questa pancina ha ansia da vendere !!!ed ogni volta che mi vede viene verso di me perché vuole parlare della sua gravidanza in maniera angosciante, da far scappare anche la sedia dove sempre suole sedere!!!
La pancina ansiogena dovrà fare un cesareo in quanto il bimbo purtroppo è podalico ed a oggi non si è girato, mi ha parlato per ben un’ora e mezza, anche dentro la sala monitoragg,i della paura che ha dell’intervento, che poi le faranno vedere il bimbo pochissimo, che ha paura che non si rimette dall’intervento, che ha la pressione alta, il diabete gestazionale e tutto quello che si può avere in gravidanza proprio tutto guardate, oramai a forza di sentirla mi sono dimenticata le altre cose!!!
Nulla sono valse le mie rassicurazioni in cui le dicevo che l’importante che il bimbo stia sano, nasce bene etc…cmq tutte cose positive. Cambiava repentinamente discorso riportandomi dentro la sua triste spirale negativa dalla quale non intende proprio uscire.
A questo punto ho deciso di mantenere le distanze, questo è un periodo delicato un po’ per tutte noi quindi non ho intenzione di farmi rovinare la serenità che sto cercando di mantenere ben salda.
Mi dispiace ma non sono in grado di consolare nessuno, soprattutto le persone un po’ negative che non spostano minimamente lo sguardo verso anche un minimo di positività!
Sarà un mio limite?
Penso che nella vita bisogna essere anche un po’ positivi altrimenti la vita non sorride…soprattutto nel suo caso, il bimbo sta bene, non ha malformazioni, è sano e per farlo nascere occorre il cesareo.
Capisco che è sempre un intervento ma ci sono casi peggiori, credo.
Voi che ne dite?
Intanto devi pensare positivo, un mia amica infermiera in pensione di 95 anni dice sempre la gravidanza non e una malattia, e la società che lo fa diventare..
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Non farti coinvolgere in pensieri negativi. Mi sembri una persona molto positiva e ora devi indirizzare tutta la tua positivita’ verso la tua creatura ♥
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bravissima ….penso che nella vita bisogna circondarsi di persone che ci fanno stare bene e non sprofondare nel baratro più nero :((
grazie per essere passata mia cara
un abbraccio ed a presto
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Non ascoltare nessuno! Tu senti tutto dentro di te e il cesareo di oggi non è più quello di una volta..l’obiettivo è il tuo bimbo ed è là che devi arrivare con serenità.
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bravissima!!!quello che penso anche io…serenità e tranquillità!! grazie per il tuo consiglio super positivo 😉
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Sono pienamente d’accordo con te! Le complicazioni sono a portata di mano, bisogna affrontarle sempre…e non fare sempre le vittime…
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concordo pienamente …diciamo che il vittimismo non l’ho mai sopportato, sai a Roma come si dice . ” gente allegra Dio l’aiuta!” un pò di positività nn guasta mai….grazie di essere passata nel mio salottino e buona giornata;) a presto mia cara
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Silvia, sei sicuro che non c’è nulla nello spam?
vedi qui
https://ilsalottodisilvia.wordpress.com/wp-admin/edit-comments.php?comment_status=spam
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D’accordissimo con te!!Quando la vita non sorride bisogna farle un po’ di solletico e circondarsi di persone positive!! 🙂
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Bravissima bisogna creare un ambiente positivo 😉
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